Ascolta timidamente del vento l’onda
autunnale che s’infrange contro la sponda del
cuore e al suo uscio odi ora dell’eterno
Amore il fulgido battito mentre fuori piove
bagnando le nostre umane vicende
complicate, quotidiane, perfette e
sussurrando ai fragili anni che iniziano, coi loro
fatui fuochi, lentamente a bruciare
di continuare a ballare, nelle notti del
tempo, per ritrovarsi immensamente stretti, tra le
braccia di una casa, a luci spente, unici.
© Francesco Iodice
Immagine dal Web